Il Congresso degli universitari cattolici a Borgo
amici, coll’entusiasmo primiero, colla fede antica nel cuore. Nulla è mutato, né i presidii né le benedizioni ed approvazioni di un giorno. Nelle nostre
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, perché la chiusa delle sue filippiche era coronata dall’entusiastico grido: «guerra, guerra a Filippo!» Così oggi, sia pure ch’io non sono Demostene né
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, profezie per l’avvenire. I cattolici hanno piantato le tende sul campo del Trentino storico e chi ha per sé la storia di un popolo, ne ha in mano anche le
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col popolo e per il popolo. Le opere non hanno smentito le promesse, e il popolo se ne ricorda. Così dicendo, accentuavo un punto fondamentale del
Accademia della crusca
